Ortodonzia Prechirurgica
Tra i vari tipi di ortodonzia attualmente offerti dai migliori studi dentistici, l’ortodonzia prechirurgica riveste un ruolo importante e del tutto speciale a livello organizzativo multidisciplinare. Vediamo insieme perché.
Ortodonzia prechirugica: quando si mette in atto?
L’ortodonzia prechirurgica viene utilizzata per trattare efficacemente situazioni di malocclusione dentale importanti, tali da non poter essere risolte unicamente attraverso l’utilizzo dei classici apparecchi ortodontici.
I pazienti ai quali si consiglia questo percorso presentano solitamente alterazioni evidenti a livello estetico e funzionale, che coinvolgono le strutture ossee: parliamo di disturbi nella masticazione e disarmonia dei lineamenti facciali.
In questi casi, l’ortodonzia prechirurgica ha l’obiettivo di trattare le due arcate riallineandole e decompensandole per poi risolvere definitivamente il problema con l’esecuzione di un intervento chirurgico maxillo-facciale, in grado di ristabilire il corretto equilibrio osseo. Le due terapie, messe in atto in maniera consequenziale e sinergica, sono in grado di raggiungere risultati davvero ottimali.
Un team multidisciplinare a disposizione per l’ortodonzia prechirurgica
La complessità dei casi trattati e lo sviluppo di un percorso di cura che unisce competenze odontoiatriche e chirurgiche, rende necessaria la presenza di un team coeso, capace di lavorare in sinergia per tutta la durata della cura: parliamo dell’ortodontista, di un chirurgo maxillo-facciale specializzato in chirurgia ortognatica, di un chirurgo orale e implantare, del protesista e dell’odontotecnico: uno staff ad altissima specializzazione a totale disposizione del paziente.
La terapia interdisciplinare prevista a fonte di patologie così radicate prende il nome di trattamento combinato ortodontico-chirurgico, proprio perché richiede un lavoro di squadra sin dalla fase della diagnosi iniziale, al fine di individuare il tipo di ortodonzia e di intervento chirurgico necessari per la risoluzione del problema.
In ogni fase del percorso, durante i controlli, il paziente ha a disposizione l’intero team affinché vi sia un allineamento costante del lavoro in atto e si riesca a individuare con certezza il momento opportuno per agire chirurgicamente.
Una volta constatato, infatti, che i denti si trovino in linea e le arcate siano pronte a combaciare a seguito della chirurgia, si può procedere con l’operazione di spostamento delle mascelle.
L’ortodonzia prechirurgica ha solitamente una durata prolungata nel tempo, proprio per la complessità dei casi da trattare. Mediamente, si parla di un lasso di tempo tra i 12 e i 24 mesi.
Dopo l’intervento, è solitamente necessaria una breve fase di rifinitura attraverso un ulteriore dispositivo, spesso individuato nell’ortodonzia invisibile.
Al termine del trattamento, il risultato atteso prevede il totale recupero dell’equilibrio scheletrico, articolare e dentale, oltre al ripristino della funzionalità masticatoria e deglutitoria, con grandi benefici per la quotidianità del paziente e per l’armonia del suo volto e dei suoi lineamenti.
Se pensi di avere problemi di malocclusione e disfunzioni masticatorie, contatta il nostro studio. Procederemo immediatamente con un’analisi del caso, coinvolgendo tutti gli specialisti idonei a seguire la tua terapia di riabilitazione estetica e funzionale.
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