Ortodonzia ATM
Il corpo umano funziona come un'automobile: effettuare un check up al primo segnale di guasto aiuta a prevenire l'insorgenza di problematiche ben più serie. In ambito odontoiatrico, recarsi in studio prima che il dolore diventi intenso è importantissimo.
Per un professionista, curare una patologia non ancora in stadio avanzato significa poter prendere in considerazione terapie meno invasive. Queste non solo comportano meno dolore al paziente e tempi di recupero più rapidi, ma anche un investimento economico decisamente più limitato.
Nel caso delle patologie ATM (Articolazione Temporo-Mandibolare), la tempestività assume un ruolo addirittura cruciale.
L'Articolazione Temporo-Mandibolare collega l'osso mandibolare all'osso temporale ed è l'accoppiamento che ci consente di effettuare azioni naturali come, ad esempio, la masticazione.
Le patologie legate a quest'articolazione possono essere generate da diverse cause come traumi, malformazioni (che portano a condizioni di malocclusione della bocca), sistemiche (in presenza di altre patologie come l'artrite) o tumorali.
La maggior parte dei casi, però, derivano da problemi di natura biomeccanica, spesso generati a loro volta da comportamenti scorretti protratti nel tempo.
Anche in questo caso, lo stress gioca un ruolo importantissimo! Patologie legate all'ATM sono molto comuni nei soggetti ansiosi che tendono a digrignare i denti in situazioni di disagio. Esse sono abbastanza diffuse: si stima, infatti, che oltre il 6% della popolazione ne sia affetto.
Il genere più colpito è quello femminile, con maggiore incidenza nelle donne di età compresa tra i 20 e i 40 anni.
Come riconoscere un ATM
Diagnosticare una patologia ATM non è semplice, in quanto i sintomi principali come mal di testa, mal d'orecchio, vertigini e ovattamento auricolare non sono esclusivi di questa classe di malattie. Per questo motivo, i pazienti spesso sono costretti a seguire iter di diagnosi lunghissimi prima di scoprire la causa effettiva dei loro disturbi.
Vi sono, però, due sintomi molto particolari che rappresentano un vero e proprio campanello d'allarme per le patologie ATM.
Se, aprendo e chiudendo la bocca percepisci un suono simile ad un "click" fotografico provenire dall'articolazione temporo-mandibolare, dovresti subito prenotare un appuntamento presso il tuo dentista di fiducia.
Quel rumore, infatti, è indice di una struttura meccanica imperfetta.
Anche la presenza di dolori a livello di nuca e spalle potrebbe celare un problema di origine temporo-mandibolare, in quanto le due strutture muscolari sono fortemente collegate.
Le soluzioni dell'ortodonzia ATM
Se presenti uno o più sintomi legati alle patologie ATM, dovresti prenotare al più presto una visita di controllo. Una volta che il problema è stato diagnosticato, il professionista può decidere di effettuare una terapia conservativa o chirurgica.
Spesso si consiglia di accompagnare la terapia odontoiatrica ad un percorso psicologico (se il problema deriva dal bruxismo) e fisioterapeutico (per riabilitare i muscoli dell'articolazione).
Le patologie ATM sono di solito trattate chirurgicamente soltanto in presenza di un danno strutturale serio in quanto l'intervento, di tipo artroplastico, richiede comunque un certo tempo di recupero.
Una delle terapie conservative più comuni prevede l'utilizzo di un bite notturno finalizzato al riposizionamento corretto dell'articolazione.
Inoltre, effettuando piccole modifiche al proprio stile di vita è possibile limitare ulteriormente il dolore legato alle patologie ATM. Evitare cibi troppo duri o gommosi, per esempio, può aiutare ad arginare la sintomatologia.
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