Malocclusioni dentali

Sfoggiare un sorriso bello e sano è un desiderio di molti di noi, uomini e donne, senza alcuna distinzione: una bocca curata è il primo biglietto da visita con cui ci presentiamo agli altri, con cui parliamo e sorridiamo tutti i giorni e, pertanto prendersi cura con costanza dei propri denti è, certamente, il rimedio più efficace per mantenerli in buona salute.

Ma non sempre, però è così: avete mai sentito parlare di malocclusioni dentali? Scopriamo insieme di cosa si tratta.

Che cosa sono le malocclusioni dentali?

Nota con il nome scientifico di Retrognatismo e Progenismo, ma meglio conosciuta a tutti noi con il termine di malocclusione dentale, si tratta di un difetto funzionale e fisico a carico della bocca che altro non è che un allineamento errato dei denti delle arcate superiori e inferiori del palato.

Si tratta di una patologia molto diffusa e molto comune che comporta un disequilibrio anomalo tra la mandibola e la mascella dando il via, purtroppo, a diversi disturbi ad essa correlati come ad esempio problemi a carico delle orecchie con sensazione di ovattamento e tinnito (il classico fischio alle orecchie per intenderci), mal di testa frequenti e mal di schiena.

La malocclusione dentale influisce sia sull’estetica del sorriso sia sulla masticazione ma non solo: chi ne soffre, spesso, può presentare problemi a livello di comunicazione in quanto questo disallineamento dei denti presenti nelle arcate superiori ed inferiori della bocca, impedisce in alcuni casi di pronunciare in modo corretto suoni e parole.

Tipologie di malocclusione dentale

Il dentista e l’ortodontista non hanno solo il compito di raddrizzare i denti, rimuovere il tartaro e curare la carie ma spesso risolvono proprio i problemi legati alla malocclusione dentale. È la gnatologia, un ramo della medicina, che si occupa di curare la malocclusione dentale in quanto studia in modo approfondito la fisiologia e le funzioni della mandibola.

Esistono diverse tipologie di malocclusione dentale che si dividono in due categorie distinte:

• La malocclusione dentale con difetti a carico delle due arcate dentarie;
• La malocclusione scheletrica dovuta a un disequilibrio tra mandibola e mascella.

Esiste anche un’ulteriore classificazione stilata da Edward Angle, il pioniere della moderna odontoiatria, che suddivide la malocclusione in base alla posizione assunta dal primo molare superiore, per cui avremo:

• La malocclusione di prima classe dove i denti dell’arcata superiore tendono a sovrapporsi di poco a quelli presenti nell’arcata inferiore;
• La malocclusione di seconda classe classe, invece, dove i denti dell’arcata superiore sovrastano in modo considerevole e visibile quelli dell’arcata inferiore (qui vi rientra la patologia del retrognatismo dove il mento tende ad indietreggiare);
• La malocclusione di terza classe dove i denti dell’arcata inferiore si protendono in avanti rispetto a quelli dell’arcata superiore, arrivando a coprirli. Qui vi rientra la patologia del morso inverso o progenismo dove il mento si sposta in avanti.

Come si cura la malocclusione?

Niente paura, vi diamo una buona notizia: la malocclusione dentale è una patologia che si può curare e da cui si guarisce benissimo. È necessario però rivolgersi ad uno studio dentistico specializzato con personale altamente qualificato e preparato.

Ma la domanda può sorgere spontanea: come si cura la malocclusione dentale?

Il primo step è valutare il tipo di malocclusione che il paziente presenta effettuando un’accurata visita odontoiatrica in cui vengono effettuate le radiografie di entrambe le arcate dentarie, del cranio, della faccia. In un secondo momento viene eseguito il calco dei denti che serve per riprodurre fedelmente la forma della bocca del paziente.

A seconda poi del livello e della gravità della malocclusione, si valuta insieme al dentista se applicare un apparecchio fisso o mobile, se è necessario estrarre denti molari o denti del giudizio, oppure se il paziente soffre di bruxismo specialmente notturno (cioè digrigna i denti) si può consigliare l’uso del bite.

Infine se il dentista ha a che fare con una malocclusione grave, di terza classica, un intervento chirurgico può essere l’unica soluzione possibile.

Se desideri migliorare il tuo sorriso e se soffri di malocclusione dentale, rivolgiti ad uno studio dentistico qualificato in cui potrai avere a disposizione un team di gnatologi e ortodontisti altamente preparato che potrà aiutarti a ritrovare e a sfoggiare un bellissimo sorriso.