Paura del dentista (odontofobia)
La paura del dentista è molto diffusa, tanto che le visite possono diventare delle vere e proprie fonti di disagio e malessere, con ripercussioni sull'efficacia stessa dei trattamenti e sul benessere dell'individuo.
Particolare attenzione va posta alle prime visite e, in generale, al periodo dell'infanzia: sia gli odontoiatri che i genitori possono prevenire l'insorgenza della paura del dentista attraverso la messa in atto di alcuni comportamenti.
L'odontofobia: una vera e propria malattia
Chi soffre di odontofobia tende a rinviare continuamente le cure e le visite a causa dell'elevato livello di ansia e paura che sperimenta. Si tratta di una vera e propria malattia che è stata riconosciuta dall'organizzazione Mondiale della Sanità e può riguardare adulti e bambini.
Particolare attenzione va data al periodo dell'infanzia, un periodo di sviluppo delicato in cui frequentemente compare la paura del dentista.
È importante che l'equipe odontoiatrica tenga conto delle emozioni negative dei bambini, cercando di prevenire il dolore e il disagio, ma soprattutto creando una buona relazione psicologia con il bambino e con i genitori, cercando di aumentare anche la fiducia e di assumere un atteggiamento giocoso e amichevole.
Inoltre, il dentista dovrà predisporre le visite considerando dei tempi maggiori, lasciando così uno spazio necessario per il trattamento di un bambino con estrema ansia o paura al fine di ottenere il miglior risultato senza ansia.
Cosa fare per aiutare il tuo bambino: consigli per i genitori
- Cerca di assumere un atteggiamento positivo verso la visita dal dentista: prepara il bambino come per qualsiasi altra attività, in modo giocoso, preferibilmente con i vestiti che piacciano a lui/lei. Questo accorgimento servirà ad associare lo studio del dentista come un posto piacevole in cui andare. Inoltre, non farti vedere in ansia e cerca di non accompagnarlo in coppia: la presenza di entrambi i genitori, infatti, può far supporre al bambino che ci sia qualcosa di grave.
- Non creare delle aspettative negative nel bambino: l'utilizzo di frasi come "comportati bene" potrebbe far pensare al piccolo che ci sarà un motivo per comportarsi male. Sarebbero da evitare anche termini negativi (come dolore, male o paura): se il bambino deve essere sottoposto a delle cure, è preferibile usare delle espressioni diverse, come ad esempio dire che si va dal dentista per avere i denti da leone oppure che gli daranno delle gocce magiche. Comunque, è importante dire sempre la verità.
- Portalo dal dentista quando è molto piccolo così che l'attività sarà i subito un'abitudine, un qualcosa di normale, consueto e regolare: già dai due anni e mezzo o quando spunta il primo dentino da letta è possibile portare il bambino dal dentista per la prima visita. Non aspettare di portarlo quando ha dolori, come ad esempio quando compare la prima carie. Per rendere l'evento ancora più abituale, avvisa il bambino qualche giorno prima dell'appuntamento, senza caricare la visita di troppa importanza.
- Rivolgiti sempre ad uno specialista per l'infanzia: esistono dentisti specializzati nel trattamento dei bambini. Questo professionista si differenzia dai dentisti che lavorano solitamente dagli adulti, sia per l'approccio che utilizza sia per l'ambiente di lavoro (più colorato, con dei giochini, a misura di bambino). Inoltre, questo dentista sarà in grado di avere un atteggiamento medico, ma anche emotivamente adeguato alle esigenze del bambino, senza correre il rischio di sviluppare dei traumi e portarsi avanti per anni la paura del dentista, fino a diventare una vera e propria malattia.