Sanguinamento Gengivale

Il sanguinamento gengivale è un disturbo dentale fastidioso e che preoccupa molti pazienti. Nel nostro studio dentistico, per questo, parliamo spesso di prevenzione. Poi, per la cura della parodontite o altre malattie gengivali profonde diciamo spesso ai pazienti di osservare sempre molto bene gengive e denti, quando si lavano i denti, dopo mangiato e comunque ogni volta che ne hanno la possibilità.


Infatti, il sanguinamento gengivale molto serio e doloroso non arriva mai all'improvviso.

Spesso, il nostro cavo orale ci dice che sta soffrendo in tante maniere: arrossamenti, alitosi, tartaro, piccoli movimenti dei denti definitivi che dovrebbero essere fissi.

Sanguinamento gengivale: intervenire subito, intervenire bene.

Il sanguinamento gengivale quando è poco non preoccupa subito i pazienti che corrono dal dentista quando la situazione è più grave. Succede anche con le carie, si corre in studio quando c'è il dolore e il rischio di perdere il dente.

Invece, è importante fare visite dentistiche periodicamente anche quando i denti stanno bene, l'occhio esperto può dire come mantenerli e anche inquadrare fin da subito situazioni che non vanno.

Secondo, quando si vedono rossori, rigonfiamenti e primi sanguinamenti delle gengive, bisogna far subito intervenire il dentista che indicherà terapie e comportamenti da adottare.

Perché sanguinano le gengive?

Le gengive hanno uno scopo molto importante: proteggono i denti, le radici, il tessuto connettivo interno. Essendo una parte comunque molle, sono soggette a ferite, graffi (anche con cibo e spazzolino), urti, formazioni di bollicine e afte.

Alcune patologie o situazioni dentarie gravi possono attaccare il volume della gengiva oppure l'attaccatura intorno al dente. Anzi, per malocclusione, denti storti oppure spazio interdentale troppo largo o troppo stretto la formazione di placca e batteri può colpire soprattutto il contorno gengivale dei denti.

In sintesi, le gengive possono sanguinare per infiammazioni, placca, gengiviti, scarsa igiene orale. Poi ci sono patologie specifiche dentarie come la parodontite o la gengivite, malattie varie che causano il sanguinamento delle gengive, ce ne sono varie partendo dal diabete. Inseriamo anche la carenza di vitamina c tra le cause più comuni.

Che cos'è la parodontite?

La parodontite nota come piorrea è una malattia infiammatoria profonda del tessuto parodonto. La gengiva fa parte di tutto quell'apparato di elementi che sostengono il dente e lo mantengono sano e sensibile.

Il processo infiammatorio colpisce in profondità questa parte, quindi nel profondo la gengiva.
La parodontite ha tante cause e comporta la coesistenza di tanti batteri. Ci sono diversi tipi di parodontite e, in alcuni casi, si ereditano da genitori e famigliari questa malattia.


Il sanguinamento prima leggero e poi severo delle gengive fa parte dei sintomi della parodontite.

Ci sono poi i denti che si muovono, la recessione gengivale fino all'esposizione delle radici, casi di alitosi e anche sapore strano in bocca. Ci sono tanti modi di curare parodontite e sanguinamento gengivale, tra le tante terapie indolori, economiche e molto efficaci c'è l'uso del laser.

Il raggio caldo è in grado di far guarire anche in una sola seduta gengive colpite da parodontite e gengiviti varie.

L'innesto gengivale, che cos'è e che cosa cura?

Quando c'è il sanguinamento molto probabilmente c'è anche la recessione gengivale. La gengiva si ritira fino ad esporre le radici dei denti che sorregge.

L'innesto gengivale è la ricostruzione dei tessuti molli attorno al dente con un intervento chirurgico specifico. L'operazione viene eseguita anche con anestesia locale e permette di evitare la caduta di denti, infezioni o infiammazioni dolorose.